17 Dicembre 2016
SECONDO INCONTRO.
LA FAMIGLIA SI ALLARGA.
Il racconto che segue non ha un finale ..... Sarà compito di ogni gruppo scriverne uno dopo averne discusso le problematiche. Le diverse conclusioni saranno riportate a fine pagina dopo l'incontro. Ecco il testo:
" Luisa e Giuseppe sono sposati da quindici anni, hanno due figli: Marco, dodici anni, e Pietro, nove anni. Dopo essersi uniti in matrimonio Luisa ha seguito Giuseppe nella sua città natale dove lui ha un'abitazione e la sua base operativa professionale che gli ha permesso, e gli permette tutt'ora, di mantenere agevolmente la sua famiglia. Da poco la madre di Luisa, dopo una lunga malattia, è deceduta lasciando da solo il marito Ferruccio. Luisa ha spesso parlato di questo problema con Giuseppe perché vorrebbe convincere suo padre a trasferirsi presso la loro abitazione. Prima della disgrazia le due famiglie si incontravano raramente, anche a causa della distanza tra le due abitazioni, pertanto il loro legame affettivo non si è mai consolidato. Giuseppe non ha mai preso posizione, ma sembra, agli occhi di Luisa, non molto propenso ad accettare la soluzione proposta. Ferruccio attualmente vive solo e gode di una discreta salute ma, si sa, le persone anziane hanno sempre bisogno di essere accudite. Luisa è andata a trovare suo padre: l'ha trovato dimagrito con la casa sporca, in disordine e si è preoccupata. Tornata a casa ne ha parlato con Giuseppe che apertamente le ha detto che gestire una persona anziana non è un compito per una famiglia come la loro e che, con ogni probabilità, suo padre non avrebbe mai accettato di trasferirsi da loro. Ha aggiunto, comunque, che avrebbero dovuto discutere l'argomento anche con i loro figli. La famiglia si riunisce e durante la discussione …....."
Di seguito le soluzioni proposte dai gruppi di lavoro:
La famiglia decide di convincere Ferruccio a trasferirsi presso la loro abitazione in modo che sia possibile avere la situazione dell'anziano più a portata di intervento. Tuttavia se Ferruccio fosse irremovibile e non volesse lasciare la sua casa, cosa molto probabile, si dovrà intervenire in modo deciso per non lasciare solo Ferruccio ma fargli capire che dovrà accettare la compagnia di qualcuno che avrà il compito di occuparsi di lui.
I due coniugi decidono di coinvolgere nella decisione i loro due figli solo in un secondo momento. i due nuclei famigliari, a prescindere dalle decisioni future, dovranno comunque rimanere distinti; un'ottima soluzione potrebbe essere quella di avvicinare il papà Ferruccio, sempre che sia disponibile a modificare il suo status abitativo, avvicinando la sua abitazione a quella della figlia in modo da poter assistere l'anziano in modo più diretto e permettergli di frequentare in modo assiduo figlia, genero e nipoti per poter ricreare quel sentimento di affetto che fino a questo momento, causa la lontananza, non si è mai stabilizzato.
Luisa desidera fortemente poter assistere il papà per vegliare sulla sua integrità psicofisica, date le circostanze critiche. L'eventuale convivenza di certo potrà creare difficoltà alla famiglia di Luisa e Giuseppe (spazio più limitato, abitudini differenti, ecc...) ma, data la grave situazione, Giuseppe saprà accettare e capire le preoccupazioni della moglie. Nel caso in cui Ferruccio non accettasse questa soluzione, emerge l'intenzione di offrirgli un alloggio autonomo ma sufficientemente vicino da tranquillizzare Luisa che potrà visitare spesso il papà.
Le opzioni al problema posto dalla storia sono le seguenti:
Ferruccio non intende spostarsi dalla sua casa
avrà bisogno di assistenza attraverso una persona che viva con lui (Badante)
potrà trovare accoglienza, data la sua attuale autosufficienza, in una casa di riposo per anziani
Luisa, i ragazzi e Giuseppe si trasferiscono nella casa di Ferruccio o in una abitazione sufficientemente vicina
Ferruccio accetta di spostarsi
può trovare assistenza e compagnia all'interno di una struttura per anziani situata in prossimità dell'abitazione della famiglia di Luisa e Giuseppe
l'anziano viene accolto nell'abitazione della figlia
l'anziano trova alloggio in un'abitazione nei pressi dell'abitazione della figlia
Tuttavia il quesito proponeva di trovare una soluzione tentando di immedesimarsi in Luisa, in Giuseppe e nei figli Marco e Pietro. La mia personale opinione è la seguente:
i due coniugi devono trovare una soluzione che sia chiaramente condivisa, perché in caso contrario la scelta potrebbe minare le fondamenta della loro famiglia. Giuseppe deve capire la legittima preoccupazione della moglie; si dovrebbe chiedere: se fosse mio padre il soggetto con problematiche, come mi comporterei? non sarei preoccupato come Luisa lo è per il papà? non tenterei anch'io di avvicinarlo alla mia abitazione per averlo vicino? i miei figli non troverebbero giovamento, in campo educativo, per la presenza del nonno? è possibile che conoscendo l'uomo, il nostro rapporto potrebbe diventare prezioso per me e la mia famiglia? amo mia moglie e capisco il suo disagio, sono in grado di dimostrare il mio amore accettando una situazione come questa? Luisa è giustamente preoccupata per il papà, ma non se la sente di obbligare la sua famiglia a trasferirsi accanto al padre. La soluzione, però, che tenterà di adottare coinvolgerà, prima di tutto, Giuseppe: gli dovrà parlare con estrema sincerità per spiegargli le sue ragioni ma soprattutto i suoi sentimenti verso il padre che non contrastano con l'amore che prova verso il marito e i figli. E' certa che Giuseppe capirà. Dovrà affrontare il medesimo discorso anche con Ferruccio ed è certa che riuscirà a convincerlo che la soluzione di avvicinarsi alla sua famiglia è la migliore per tutti.